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Amate in tutto il mondo, le rose ci incantano con i loro splendidi colori e sfumature, perfette per decorare giardini, balconi e qualsiasi altro spazio. Se sei alle prime armi e non sai da dove iniziare per coltivare le tue prime rose, non devi preoccuparti: è più facile di quanto si pensi e, con i giusti accorgimenti, puoi ottenere bellissimi risultati.
Con una passione nata più di cent’anni fa, conosciamo tutti i segreti per una coltivazione delle rose, in vaso o in giardino. Continua a leggere l’articolo per scoprirli tutti e rendere i tuoi spazi unici.
Coltivazione Rose: come scegliere quelle più adatte al tuo giardino
Lo sapevi che esistono oltre 250 specie di rose? Ecco perché orientarsi tra tutte queste possibilità offerte dalla natura non è semplice.
In generale, esistono due tipi di rose:
Rose rampicanti: perfette per decorare facciate, muri e colonne;
Rose arbustive: ideali per creare siepi o piccoli cespugli.
Entrambe le tipologie sono adatte anche alla coltivazione in vaso. Tuttavia, il nostro consiglio è quello di fare sempre attenzione nel scegliere rose di dimensioni più contenute e nel rispettare le differenti esigenze di cura di ogni varietà.
Coltivazione Rose: il clima
Le piante di rosa resistono bene ai geli del clima italiano e solo eccezionalmente sono necessari accorgimenti per la loro coltivazione invernale. Nei luoghi dove cade abbondante neve, la pianta è protetta naturalmente e sarà sufficiente, a fine inverno, una leggera spuntatura dei rami che presentino eventuali danneggiamenti nelle parti apicali.
La rosa si adatta bene anche al clima arido e ventoso delle zone litoranee: in questi terreni, generalmente sabbiosi, è importante aggiungere al substrato un miscuglio di torba e stallatico. Una pacciamatura al piede della pianta è consigliabile durante l’estate per mantenere il terreno più fresco.
La temperatura ideale per la fioritura delle rose è compresa fra i 12 e i 25 gradi centigradi. Al di sotto, la pianta può formare rami detti “ciechi”, cioè senza formazione di bocci, ed oltre i 25 °C i fiori risulteranno più piccoli e la vegetazione rallentata.
Quindi, in zone calde e aride, nei mesi estivi, le rose possono andare a riposo. Risulta perciò inutile annaffiare frequentemente, concimare o potare. È molto meglio ricominciare a coltivare dopo il passaggio dei forti calori per avere magnifiche fioriture autunnali e invernali.
Scelta dell’esposizione
Le rose vegetano bene in tutte le esposizioni che presentino una buona luminosità e che siano ben arieggiate.
Premesso che le fioriture più abbondanti si ottengono con esposizioni al sole, non sono indispensabili raggi diretti per tutto il giorno, ma occorre evitare trapianti sotto grandi alberi o vicino a siepi folte e posizioni perennemente in ombra o con poca luce. Le esposizioni meno favorevoli sono meglio sopportate dai cespugli rifiorenti con fioriture a mazzi.
Ad ogni modo, cerca di riservare alle tue rose uno spazio abbastanza grande per crescere. Questo perché avere più spazio a disposizione renderà più facile il passaggio dell'aria.
Natura del terreno
La rosa non è una pianta esigente e dà ottimi risultati in tutti i terreni di medio impasto buoni per colture agricole o da orto, soprattutto se ricchi di materia organica e con un buon drenaggio dell’acqua in eccesso.
È buona regola evitare di trapiantare rosai nello stesso terreno in cui erano già state altre rose. Se il posto è obbligato, è indispensabile cambiare la terra dei vasi o delle buche con altra prelevata dove mai siano state coltivate rose in precedenza.
Coltivazione Rose: come preparare il terreno
La prima cosa da fare è lavorare il terreno a cm 30-40 di profondità. Incorpora un terzo in volume di letame stagionato (in quantità minore se pellettato) e un terzo di terriccio torboso alla terra tolta per fare le buche nel terreno.
Come esperti, il nostro consiglio è quello di mescolare il preparato accuratamente, evitando di disporre a strati i diversi tipi di terriccio.
Annaffiatura
La pianta della rosa è un arbusto legnoso, resistente e con apparato radicale fittonante. Per questo motivo, le annaffiature di regola devono essere abbondanti, più che frequenti. Fai sempre attenzione a non bagnare mai le foglie per non favorire le malattie fungine.
Per rosai coltivati in vaso, invece, è consigliabile assistere bene le piante nei periodi caldi.
Concimazioni
Se le piante vengono messe a dimora in piena terra, in terreno ben preparato, sarà sufficiente una concimazione granulare in primavera e una a fine estate. Se coltivate in vaso, è necessario concimare le piante almeno una volta al mese nel periodo vegetativo (eccetto i mesi caldi), utilizzando un buon concime ternario a lenta cessione.
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