PDF DA SCARICARE: PID_VIVAISMO PER UN FUTURO SOSTENIBILE
PID – Progetto Integrato di Distretto “Vivaismo per un futuro
sostenibile”
A) Sintetica descrizione del progetto
Il progetto, che ha per capofila l’Associazione Vivaisti Italiani quale soggetto referente del
Distretto Vivaistico Ornamentale di Pistoia, ha inteso perseguire le seguenti linee di azione:
1) innovazione di processo finalizzata all’ammodernamento delle aziende e delle tecniche di
produzione, al miglioramento quali-quantitativo della medesima, all’economicità e redditività
della gestione soprattutto per le aziende più piccole;
2) miglioramento delle modalità di commercializzazione e la valorizzazione del prodotto, per
aumentare la penetrazione su un mercato ormai divenuto globale e vincere la concorrenza degli
altri poli produttivi italiani ed europei;
3) adozione di tecniche di produzione a basso impatto ambientale ed in particolare le risultanze
del progetto AUTOFITOVIV, già finanziato nell’ambito del PSR e coordinato dalla capofila
Associazione Vivaisti Italiani, al fine di rendere sempre più “green” le aziende vivaistiche che
operano nel distretto;
4) coinvolgimento nel progetto di tutte le componenti del distretto e quindi i produttori primari
(grandi, medie e piccole imprese), gli Enti Pubblici territoriali, le organizzazioni professionali e
sindacali, l’indotto, gli organismi deputati alla ricerca e tutti gli altri portatori di interesse.
Nella filiera sono state coinvolte le fasi della produzione primaria vera e propria, della
trasformazione (ivi comprendendo le attività di magazzinaggio e confezionamento preliminare
alla vendita) e della commercializzazione (con particolare riferimento alla logistica). In totale sono
stati coinvolti 126 soggetti. Tutti i partecipanti, diretti ed indiretti, al PID, hanno sottoscritto un
accordo di distretto: tale documento ha avuto lo scopo di regolare i rapporti fra i partecipanti che
operano sul territorio “distrettuale” e individuano, oltre al soggetto proponente, gli obiettivi, le
azioni, gli investimenti, la tempistica, i risultati e gli obblighi reciproci. I principali risultati
dell’accordo sono stati:
– rafforzamento delle imprese vivaistiche aderenti sia come partecipanti diretti che indiretti, con
ottimizzazione dei fattori della produzione ed innovazione di processo;
– aumento quali-quantitativo della produzione per sostenere la fase positiva di crescita della
domanda di piante ornamentali a livello globale, dopo il superamento della fase di crisi
congiunturale;
– potenziamento del distretto vivaistico nel suo insieme, attraverso una cornice di coordinamento
tra imprese vivaistiche leader di settore ma storicamente in competizione fra loro, capaci con il
progetto di creare nuove alleanze produttive e soprattutto superare l’impostazione di mercato
basata quasi esclusivamente sulla concorrenzialità a livello di prezzo e sulla diversificazione
dell’offerta dei prodotti;
– valorizzazione del ruolo dell’associazionismo tra produttori nella più ampia cornice delle
politiche e degli strumenti di sostegno agli investimenti e per l’ammodernamento delle aziende
agricole;
– la riduzione dell’impatto dei processi produttivi sull’agroecosistema, per fare divenire tutte le
aziende aderenti al progetto “virtuose” con l’adozione massiva di “buone pratiche”.
B) I numeri del progetto
Aziende agricole partecipanti dirette: n° 39
Aziende agricole partecipanti indirette: n° 43
Soggetti totali coinvolti: n° 126
Quantitativo di prodotto previsto nell’accordo di filiera su base media annua:1.051.800 piante
ornamentali
Controvalore del prodotto su base media annua: 3.940.500 €
Tipologia misure attivate: 4.1.3 – 4.1.5 – 4.2.1 PSR TOSCANA
Investimenti complessivi: 11.664.142,12 €
Contributo pubblico richiesto: 4.525.096,85