Micol Fontana compie 100 anni il prossimo 8 novembre e il mondo della moda, e non solo, ha scelto di omaggiare questa grande stilista che ha saputo, insieme alle sue sorelle Giovanna e Zoe, dare vita ad una delle realtà sartoriali più amate dalle dive dell’epoca. Per omaggiare Micol Fontana, il comune di Roma ha organizzato dei festeggiamenti nei Musei Capitolini.
Rose Barni è stata scelta dal Comune di Roma per creare una rosa a lei dedicata.
Una rosa di forma antica, a rosetta, elegante, dal profumo intenso fruttato, di un color crema camoscio che presenta pennellature rosate al centro, in perfetto stile Fontana.
La storia delle Sorelle Fontana inizia nel 1938 a Traversetolo, piccolo comune della provincia di Parma, le tre sorelle Zoe, Micol e Giovanna praticano il mestiere sartoriale seguendo la tradizione familiare. Intraprendenti, le sorelle decidono poi tutte e tre di spostarsi a lavorare insieme a Roma, dove iniziano la carriera lavorando duramente sotto vari padroni. Nel pieno della seconda guerra mondiale, fondano una loro maison, inizialmente specializzata in abiti di alta moda. La loro prima cliente importante sarà Gioia Marconi, figlia di Guglielmo Marconi. L’idea più originale e assolutamente innovativa delle Fontana fu quella di fondere arte e moda, tramite il tessuto stampato.
Finita la guerra il successo delle creazioni Fontana è travolgente, ed all’inizio degli anni cinquanta vengono richieste dall’attrice americana Linda Christian per farsi confezionare l’abito da sposa, in occasione delle sue nozze a Roma con il celebre attore Tyrone Power, il padre di Romina.
La risonanza di questo evento mediatico internazionale contribuirà a far aprire la strada alle sorelle Fontana verso il mercato del cinema, soprattutto americano di Hollywood.[2] Anche Maria Pia di Savoia, in occasione del suo matrimonio si vestirà dalle Fontana. Dotate di un estro creativo particolare, le tre stiliste vestiranno con le loro creazioni, varie famosissime dive dell’epoca tra le quali si ricordano le più famose come: Liz Taylor, Audrey Hepburn, Barbara Stanwyck, Grace Kelly, Jacqueline Lee Bouvier Kennedy Onassis, Joan Collins, Ursula Andress, Soraya, ma la loro più assidua cliente sarà l’attrice Ava Gardner, con la quale stabiliranno anche un rapporto di profonda amicizia. Federico Fellini le vorrà come costumiste per l’abito di Anita Ekberg nel celebre film La dolce vita.Saranno loro a confezionare anche le prime divise per le assistenti di volo della compagnia aerea di bandiera nazionale, l’Alitalia. Concorrono a fondare nel 1953 in disaccordo con il fondatore dell’Alta Moda in Italia il nobile fiorentino Giovanni Battista “Bista” Giorgini il SIAM – Sindacato Italiano Alta Moda insieme ad altri nomi famosi dell’epoca quali Emilio Schuberth, Vincenzo Ferdinandi, Alberto Fabiani, Giovannelli-Sciarra, Mingolini-Heim, Garnet, Simonetta. L’Atelier Fontana, sito a Roma, in piazza di Spagna, ha contribuito in maniera determinante all’affermarsi della moda italiana nel mondo, aprendo la strada a tutti i vari ed importanti stilisti italiani che si sono poi succeduti nel tempo. Nel 2004, il giovane Marco Coretti è stato scelto quale direttore artistico per un rilancio del marchio che è stato accolto da una straordinaria attenzione da parte del pubblico e dei media.
Dopo la scomparsa delle sorelle, Micol Fontana ha deciso di istituire nel 1994 una fondazione che porta il suo nome ma che si occupa di raccogliere tutta l’eredità e le splendide creazioni realizzate insieme alle sue sorelle.