Un successo improvviso e inaspettato: Rose Barni ha conquistato a Monaco di Montecarlo il più prestigioso e ambito premio nel mondo degli ibridatori di nuove varietà: la Rosa d’Oro. Tale onoreficienza è stata assegnata in occasione del Concorso per Nuove Rose, tenutosi nel Principato di Monaco il 14 giugno scorso.
Si tratta di un gioiello d’oro, a forma di rosa, con un diamante al centro, montato su un legno pregiato, appositamente disegnato da Yves Piaget, grande appassionato di rose.
Il trofeo viene attribuito alla varietà di rosa giudicata “the best of the best”, la migliore in assoluto, quella con il massimo punteggio raggiunto in qualsiasi categoria.
In un concorso cui partecipano centinaia di rose provenienti da tutto il mondo, quest’anno la reginetta è tutta italiana e tutta pistoiese: ha vinto una varietà gialla, a cespuglio, che produce una grande massa di fiori a cinque petali, dal nome Ali Dorate. Adatta alla coltivazione in vaso, rifiorente per tutta la stagione, resistente alle malattie, questa varietà si aggiunge a un già nutrito numero di rose premiate nei più prestigiosi Concorsi Internazionali, che fanno tenere alta la bandiera italiana.
Nella foto della consegna del premio, a sinistra Enrico Barni, a destra Monsieur Philippe Leopold-Metzeger, CEO di Piaget International. Di seguito la mervagliosa Ali Dorate