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La nostra storia

Da quattro generazioni ci impegniamo a mantenere alto il valore di questa pianta ornamentale

La soddisfazione del servizio, l’approvazione dei prodotti
e la gioia dei Clienti nel vedere fiorire le nostre rose
sono per noi motivo di orgoglio e stimolo a fare sempre di meglio.

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Vittorio Barni
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Anna Medici Barni
Piero Barni
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Enrico Barni
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Beatrice Barni
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Vittorio Barni
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Rose d'Autore dal 1882

Vivaisti dal 1882, Rose Barni ha cominciato a specializzarsi nella coltivazione della Rosa negli anni ‘30-’40, inizialmente selezionando le migliori varietà provenienti da tutto il mondo, poi diventando sempre più autonomi nella produzione e nella ricerca in proprio, fino a diventare oggi un punto di riferimento nel mondo della Rosa.

Anno 1882

I Barni sono nati come vivaisti tradizionali nel 1882, quando Vittorio Tommaso Barni iniziò la vendita di ortaggi, viti e piante di acero utilizzati come sostegni nei vigneti, nonché la produzione di piante ornamentali che venivano collocate nei più importanti giardini della nobiltà fiorentina. A partire dal 1935, le sanzioni contro l’Italia proibirono l’importazione di piante provenienti dal Belgio e dalla Francia, tradizionali paesi produttori: così, Pietro e suo figlio Vittorio si dedicarono alla coltivazione della Rosa in proprio, facendola diventare gradualmente la produzione principale e trasformando la ragione sociale della ditta in ROSE BARNI.

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Anni '30

Spinto da una grande attrazione verso la Rosa, pianta di rapida coltivazione, che poteva risollevare il vivaio a seguito della Prima Guerra Mondiale, Vittorio Barni espanse a lungo le sue conoscenze nel settore e strinse amicizia in particolare con Domenico Aicardi, grande ricercatore e ibridatore sanremese, che gli trasmise, oltre alla passione per questa pianta, tutta le sua esperienza per coltivarla al meglio. Proprio in quegli anni, la famiglia Meilland in Francia iniziava a portare avanti un programma di ibridazione per nuove rose; dall’incontro fra Francis Meilland e Vittorio Barni nel 1939 nacque l’idea di costituire la Universal Rose Selection, un’organizzazione con lo scopo di diffondere l’amore per le rose in tutto il mondo.

Anni '40

La Seconda Guerra Mondiale impedì in un primo tempo i contatti, ma anche durante le ostilità, Vittorio Barni riuscì a ricevere attraverso un tenente dell’esercito una fornitura del primo catalogo a colori, stampato in collaborazione con l’amico francese, che ebbe un successo incredibile, al termine della guerra.
Per tutto il ventennio successivo, le rose di Vittorio Barni conobbero un successo strepitoso e furono acquistati terreni in provincia di Imperia, Pisa e Grosseto. Fu anche messa a punto la coltivazione e la vendita di piante da fiore reciso e di rose recise, in seguito abbandonata per la grande concorrenza dei paesi emergenti.

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Anni '60

Nel 1954 il vivaio si espanse, acquistando nuove terre in Pistoia e la sede principale divenne quella attuale, parallela alla strada che sarebbe diventata la futura autostrada. Sul finire degli anni Sessanta, i Barni cominciarono a effettuare loro stessi ricerca, elaborando un programma di ibridazione sempre più intenso e accurato e riuscendo a conseguire premi prestigiosi e ambiti nei più importanti Concorsi Nazionali e Internazionali per Nuove Rose. La messa a punto di tecniche colturali all’avanguardia e l’utilizzo di personale specializzato permisero di diventare a tutti gli effetti produttori e ricercatori in proprio. E’ un grande onore per Rose Barni aver dedicato rose a personaggi assai famosi e importanti e aver conosciuto grandi personalità della storia. Tuttora alcune varietà di Barni portano nomi celebri e rinomati in tutto il mondo.

Anni '00

Ad oggi, tutta la famiglia porta avanti la tradizione, aggiungendo ad un grosso bagaglio di esperienza l’acquisizione di tecniche innovative e di un alto grado di specializzazione. Dopo la scomparsa di Vittorio Barni, i due figli Pietro ed Enrico collaborano nella conduzione dell’azienda: il primo si occupa delle relazioni con il pubblico e della parte promozionale, l’altro è addetto alla produzione e sopraintende ai lavori del vivaio. Sul finire degli anni ’90, anche i rispettivi figli sono entrati a far parte dell’azienda: Vittorio affianca il padre nella gestione della Clientela, Beatrice è impegnata nel settore della ricerca e si dedica al programma di ibridazione per l’ottenimento di nuove varietà. Grazie alla sua impostazione di azienda a conduzione familiare, Rose Barni si impegna da sempre a garantire un contatto diretto con il Cliente e a realizzare le Sue aspettative nel migliore dei modi, avendo come obiettivo primario la Sua completa soddisfazione per il servizio ricevuto.

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Perchè Rose Barni?

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